MAGELLANO
Ferdinando Magellano nasce nel 1480 a Sabrosa,
nella penisola iberica e sarà uno tra i maggiori
navigatori portoghesi. Il suo nome è collegato
con un importante viaggio di scoperta, in un
periodo dove molte sono state le scoperte
geografiche.
Cresciuto in una famiglia nobile, inizia fin da
giovane a dimostrare una grande curiosità per le
terre straniere: infatti poco più che ventenne,
arriva nelle Indie (1505 – 1512).
Per meglio comprendere lo spirito che infiamma
l’animo di Magellano dobbiamo chiarire il
periodo storico in cui il portoghese è vissuto:
la scoperta dell’America e la conseguenza
accettazione della possibilità di avere dei
commerci via mare, per giunta a costi inferiori
da quelli via terra, ha reso gli anni a cavallo
tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo un
periodo fiorente per i coraggiosi capitani
navali.
Iniziano così i viaggi e le epopee di molti
navigatori tra cui Vasco de Gama, Colombo,
Vespucci, Caboto.
All’interno di questa strada si inserisce
Magellano, che riuscirà a portare a termine la
più temeraria tra le innumerevoli imprese del
tempo: la circumnavigazione del globo.
Magellano riesce a convincere Carlo V, all’epoca
sovrano di Spagna ed uomo più potente del
pianeta, della possibilità di raggiungere le
isole Molucche circumnavigando l’America del
Sud. Così, riuscendo a strappare 5 navi alla
corona di Spagna, il navigatore portoghese parte
nel 1519 dal porto di San Lucar diretto ad ovest
attraverso l’oceano Atlantico, trovando, come
aveva sostenuto davanti ai sovrani di Spagna,
all’estremo sud del continente americano un
passaggio di 500 km (l’attuale Stretto di
Magellano che a lui deve il suo nome e la sua
scoperta) che appunto separa l’America
meridionale dalla “Terra del fuoco”, ovvero un
arcipelago tra gli odierni Cile ed Argentina, su
cui per primo mise piede nel 1520, ma a cui non
diede peso per scarsità di risorse presenti sul
luogo (saranno successivamente Drake e Lamaire a
studiarla trovando una grande ricchezza
biologica, naturale ed antropologica). Dopo 37
giorni di navigazione attraverso il canale
sbocca nel Pacifico, e da lì si muove alla
scoperta prima delle Marianne nella Micronesia:
anche in questo caso ritiene di poca importanza
questo fatto, infatti sono isole in prevalenza
di origine vulcanica. La conquista delle
Filippine nel 1521 finalmente riesce a
soddisfare Magellano: questa volta la ricchezza
del luogo e la sua posizione strategica fanno si
che la Spagna nel 1571 ne prenderà il completo
controllo.
In quest’ultimo arcipelago però la sua avventura
si ferma poiché trova la morte in uno scontro
con i nativi del luogo; la sua flotta superstite
ritorna in patria passando per l’Africa ed a
raccontare la sua storia sarà un suo subalterno:
Antonio Pigafetta, un italiano che era riuscito
a conquistare la fiducia di Magellano.
L’ambizioso progetto del portoghese verrà
terminato l’anno successivo da Juan Sebastian
Elcano.
A memoria della grandezza di questo personaggio
rimangono le celebri “Nubi di Magellano”: si
tratta di due galassie visibili nell’emisfero
australe.
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