Antonie Henri BECQUEREL
Antonie-Henri
Becquerel nato a Parigi, nel 1852; morto a Croisic, nel 1908. Professore
di fisica al Museo di storia naturale di Parigi nel 1892 e all'Ecole Polytechnique
nel 1895. Fisico che scoprì la radioattività nell'uranio.
Becquerel si può definire
figlio d'arte, infatti suo padre Alexandre era studioso della luce e della
fosforescenza ed è conosciuto come l'inventore del fosforoscopio, figlio,
a sua volta, di Antoine César, uno dei primi sperimentatori dell'elettrochimica.
Scoprì accidentalmente,
mentre effettuava ricerche sulla fluorescenza il fenomeno della radioattività.
Becquerel in una giornata del 1896 osservò che un sale di uranio, colpito
dalla luce solare, emette una radiazione capace di impressionarsi su una
lastra fotografica protetta da uno schermo opaco ai raggi luminosi
Nel
1903 fu insignito, insieme a Pierre e Marie Curie, del premio Nobel per
la fisica. Di lui si ricordano le opere: "Ricerche sulla fosforescenza",
1882-1897 e "Scoperta delle radiazioni invisibili emesse dall'uranio", 1896-1897.
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