Antonio Corpora
Cenni biografici:
Antonio Corpora è stato uno dei protagonisti dell’arte
italiana del ‘900, spesso in prima fila nel dibattito culturale artistico
nazionale.
Nato
a Tunisi nel 1909 da genitori italiani, studia nella locale Scuola d’arte.
Nel 1929 si trasferisce a Firenze, dove in Palazzo Bardi tiene la sua prima
mostra personale. Guardava allora a Modigliani, a Soutine e alla grande
tradizione francese. Sulla scia di quelle preferenze va nel 1930 a Parigi,
dove vivrà fino al 1939, suscitando l’interesse di Zborowski.
In quegli anni compie alcuni viaggi e soggiorni in Italia,
a Milano, dove conosce Carlo Belli e Gino Ghiringhelli della Galleria del
Milione, e si avvicina a metà del decennio all’arte astratto-geometrica.
Al Milione espone con una personale nel 1939. La sua pittura, veloce, cromaticamente
viva, era tornata alla figurazione.
Nel secondo dopoguerra è a Roma e diviene amico di Guttuso.
È il momento della sua adesione al neocubismo, che gli consente una scansione
più libera e articolata dell’immagine, sempre peraltro segnata dal suo cromatismo.
È allora che partecipa al “Fronte Nuovo delle Arti”,
movimento artistico che si proponeva di rinnovare l’arte italiana (la sua
prima denominazione fu significativamente quella di “Nuova secessione artistica
italiana).
Più tardi, tra il 1952 e il 1954, è con Afro, Birolli,
Moreni, Morlotti, Santomaso, Turcato e Vedova tra gli “Otto pittori italiani”
fiancheggiati criticamente da Lionello Venturi. Con loro espone nel 1954
alla Biennale di Venezia, dove sarà presente più volte, nel 1956, 1960,
1962 e 1966, con sale personali, e l’anno dopo ottiene il premio della Quadriennale
di Roma.
fonte: comunicato Irma Bianchi in occasione della antologica
tenutasi alla galleria Poleschi a Milano dal 26 ottobre 2006 al 22 gennaio
2007
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