Cesar Ritz
Cesar Ritz è stato il fondatore della moderna tecnica di ospitalità
turistica, la catena di alberghi che porta il suo nome ha ormai ottenuto
una notorietà tale da divenire sinonimo di turismo per personaggi
importanti.
Ritz nasce in Svizzera, presso la città di Niederwald, da una famiglia
di pastori, nel 1850.
Il suo è un piccolo paese che non sembra offrire alcuna prospettive, ma
il giova Cesar ha altri piani per il suo destino.
Lasciato il suo Paese per la Francia inizia appena diciassettenne la
gavetta nel modo del servizio nel turismo, lavorando come cameriere
presso il ristorante “Voisin” di Parigi. Le sue spiccate doti di
prontezza ed anfitrione gli permettono di scalare velocemente molte
posizioni all’interno del ristorante.
La Guerra Franco – Prussiana costringe il giovane Ritz a ritornare nella
natale Svizzera e a bloccare la sua carriera, ma il suo è solo un
arrivederci al mondo dorato della grande Parigi.
Terminate le operazioni belliche il giovane riprende la sua scalata,
passando all’Hotel Splendide di Parigi, dove servì molte delle autorità
dell’epoca.
Intorno al 1880 incontra la sua futura moglie, Marie-Louise Beck, che
resterà sempre al fianco di Ritz. Un particolare da non sottovalutare è
che la Beck era figlia di albergatori, quindi la accomunava al marito
una certa sensibilità nel mettere a proprio agio i turisti.
Continua senza sosta la salita fino alle cime del mondo dell’ospitalità
turistica, ormai Ritz è una sicurezza come esperto di turismo e giunge
allora a gestire una serie di alberghi nelle principali città europee,
ottenendo immediatamente un grande successo.
Gli alberghi gestiti da lui vengono definiti “Grand Hotel”, per indicare
il lusso e la ricercatezza che imperava in questi luoghi.
Esemplificativa, in questo senso, può essere la creazione del Grand
Hotel di Roma. Per realizzare questa impresa, il giovane albergatore
rinunciò alla gestione degli alberghi che aveva in quel periodo,
concentrandosi esclusivamente sulla creazione di un albergo mai visto al
mondo.
Innovativi infatti al Grand Hotel della città eterna sono sicuramente la
presenza di bagni per ogni camera e l’illuminazione del salone
principale.
Nel 1898 in collaborazione con il grande Chef Auguste Escoffier, con il
quale aveva già collaborato in alcuni alberghi dove aveva lavorato,
nasce la società Ritz Hotel Development Company, che creerà in giro per
il mondo gli Hotel Ritz.
Ma cosa caratterizzava la differenza tra il lavoro di Ritz e i classici
alberghi dell’Ottocento? Ritz, nel suo lavoro, mise al centro il
benessere dell’ospite, puntando principalmente sulla comodità e
l’igiene.
Tra le innovazioni da sottolineare ci sono soprattutto: da un punto di
vista culinario la scelta di collaborare con il grande cuoco Auguste
Escoffier, escogitando un migliore servizio nei ristorante degli hotel
mentre, da un punto di vista dell’accoglienza, il fatto di preparare
delle schede in cui vengono segnate le abitudini dei clienti migliori.
Nei primi anni del ‘900 Ritz inizia a soffrire di disturbi nervosi e
depressione, probabilmente anche a causa del febbrile lavoro che portò
il grande albergatore a gestire anche 10 alberghi contemporaneamente,
che lo costrinsero a ritirarsi a vita privata.
L’impero Ritz viene preso in gestione dalla moglie, che così diviene la
prima donna a guidare una catena di hotel.
Il fondatore del turismo di lusso muore a Kussnach, nei pressi di
Lucerna, nel 1918, lasciando l’attività a suo figlio Charles.
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