Gregor Johann Mendel

Gregor Johann Mendel è un biologo austriaco che ha legato fortemente il suo nome con la scoperta dell’ereditarietà genetica.

Nasce in Slesia, nell’attuale Repubblica Ceca, ma all’epoca territorio dell’Impero Asburgico, nel 1822, decide, per la sua esistenza, nonostante abbia una forte passione per la scienza, di seguire la carriera ecclesiastica, entrando nel convento di Brno.

Anche nel luogo religioso la sua propensione per la conoscenza e lo studio dei fenomeni scientifici appare evidente, tanto da convincere i suoi superiori a mandare il ragazzo ad approfondire le sue conoscenze nella capitale dell’impero austriaco.

Così da giovane lo studioso si reca a Vienna per seguire le lezioni di fisica, matematica e scienze naturali. Tra le applicazioni principali che il giovane ha scoperto nella capitale Imperiale, ricordiamo le tecniche di impollinazione artifciale.

La sua curiosità lo porterà ad effettuare studi di idraulica e meteorologia, ma la gloria per Mendel arriverà per le intuizioni che sono state da fondamento per la moderna genetica.

Terminati gli studi, intorno al 1854, ritorna nel convento di Brno, dove, oltre all’insegnamento, si dedica al lavoro nell’orto, dove condusse molti dei suoi studi scientifici.

Nel 1865, dopo circa dieci anni di studi nella tranquillità del suo monastero, Mendel presenta il lavoro della sua ricerca alla locale Società di Scienze Naturali. Si tratta di una sperimentazione che permettere al biologo di formulare una teoria sulla ereditarietà dei caratteri e sulla loro apparizione in diverse generazioni.

I suoi studi passeranno sotto silenzio fino alla morte dello studioso, che avverrà nel 1884, venendo successivamente recuperati e rivalutati all’alba del XX secolo.

Prima della sua scomparsa, nel 1868, Mendel riesce ad avere l’onore di divenire priore del suo convento di Brno.

In questo lavoro non ci soffermeremo troppo sul lavoro principale di Mendel, limitandoci a dare pochi appunti fondamentali.

Gli esperimenti di Mendel, che si basavano sullo studio di un carattere per volta visibile in piante di pisello.

La scelta della pianta si basava sulla necessità di avere degli incroci che si riproducessero velocemente e che permettessero di creare incroci senza modificare eccessivamente la struttura delle piante - figlie.

Un altro dato fondamentale è che Mendel, primo per quanto riguarda le scienze biologiche, abbia impostato un lavoro in maniera tale da poter spostare i dati ricavati dall’osservazione scientifica in equazioni matematiche statisticamente rappresentative.