Gustav Klimt
Seminudo seduto (Studio per La Vergine) 1913, matita,
matita blu e matita arancione
Gustav Klimt nasce il 14 Luglio 1862
a Baumgarten, nelle vicinanze di Vienna, secondo di sette figli.
Molto presto manifesta una spiccata predisposizione
all'attività artistica. Nel 1876 si iscrive alla Kunstgewerbeschule di Vienna,
che frequenta fino al 1883. Nel 1877 anche il fratello Ernst, viene ammesso
alla scuola, iniziando così un lungo sodalizio artistico, che lo vedrà all'opera
anche con il compagno di studi Franz Matsch. Nel 1886-88, i tre decorano
l'interno del Burgtheater di Vienna. Gustav Klimt viene notato dalla critica
e salutato come l'erede di Hans Makart.
L'imperatore stesso nel 1888 gli consegna
la Croce d'oro al merito. Nel 1890, lavora alle decorazioni dello scalone
del Kunsthistorisches Museum. Nel 1891 si iscrive alla "Künstlerhausgenossenschaft"
(Associazione degli artisti viennesi). Nel 1892 muoiono sia il padre che
il fratello Ernst. Nel 1894 ottiene l'incarico di realizzare i pannelli
decorativi per l'Aula Magna dell'Università di Vienna. L'anno dopo, ad Anversa,
viene premiato per le decorazioni del castello Esterházy. Nel 1897 viene
ufficializzata la nascita della “Secession”, di cui Klimt è tra i membri
fondatori ed eletto presidente. Nel 1898 ha luogo la prima mostra del gruppo,
di cui Klimt realizza il manifesto.
Esce il primo numero della rivista
del gruppo, "Ver Sacrum". Alla VII mostra della Secessione del 1900 Klimt
espone il pannello Filosofia. L'opera viene molto criticata, salvo ottenere,
poi, la medaglia d'oro all'esposizione universale di Parigi. Scandalo ancora
maggiore è suscitato dal pannello Medicina, esposto alla X mostra del 1901.
La XIV mostra è dedicata a Beethoven. Per l'occasione Klimt realizza il
grande Beethovenfries (Fregio di Beethoven). Nel 1903 Klimt viaggia a Venezia,
Ravenna e Firenze. Rimane molto impressionato dalla luminosità dei mosaici
bizantini. Aderisce alla nenonata "Wiener Werkstätte". Nel 1905 lascia la
“Secession”, per dare vita alla "Kunstschau". Nel 1906 esegue il Ritratto
di Fritza Riedler, primo esempio di ritratto del cosiddetto periodo “d'oro”.
Nel 1907 Klimt conosce il giovane Egon Schiele. Nel 1908 hanno luogo importanti
mostre a Praga, Vienna e Roma. L'anno dopo visita Parigi, dove scopre il
lavoro di Toulouse-Lautrec.
Conseguenza del viaggio è il definitivo
abbandono dell'uso dell'oro. Nel 1910 Gustav Klimt partecipa alla IX Biennale
di Venezia, dove riscuote grande successo. Il consenso di pubblico si ripete
anche l'anno dopo, all'Esposizione mondiale di Roma, dove ottiene il primo
premio. Tra il 1912 e il 1916 completa grandi composizioni, come Morte e
vita e La vergine. Esegue vari ritratti femminili in uno stile cosiddetto
"fiorito". Dipinge anche molti paesaggi, vedute e angoli di giardino a Kammer
am Attersee. Espone a Vienna, Budapest, Praga e Berlino. Nel 1917 viene
eletto membro onorario delle Accademie di Vienna e di Monaco. Inizia la
serie degli ultimi dipinti, cosiddetti "filosofici", lasciati incompiuti:
Adamo ed Eva, Neonato, La sposa.
Gustav Klimt muore il 16 Febbraio 1918
per crisi cardiaca.
fonte: comunicato stampa Ufficio Stampa CLP Relazioni Pubbliche
in occasione della mostra GUSTAV KLIMT "Disegni proibiti" tenutasi a Pavia,
Castello Visconteo (Sala del Rivellino) fra il 24 settembre e il 4 dicembre
2005
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