Pellicola cinematografica
ovvero il film e la finzione
che diviene realtà
La parola film deriva da una definizione inglese che vuol dire
"membrana" e usata per indicare le pellicole sia cinematografiche
che fotografiche è nata una delle parole più usate nel mondo
artistico e culturale.
Il film è per antonomasia "il racconto",
trasposizione di fatti, di invenzioni, di sentimenti, di morale, di
pazzia, di visioni, di propaganda. Mezzo che educa o corrompe che lascia
un segno indelebile o di corto respiro che segna un'epoca o una moda. La
finzione che diviene realtà segnando spesso percorsi intellettuali ed
economici di assoluto rilievo e fungendo da punto di raccordo per la
memoria collettiva. Strumento spesso di esportazione culturale e veicolo
spaventoso di merchandising diretto e indiretto.
Film muto, a colori, in bianco e nero, sonoro, a
passo ridotto, a passo normale, 3D, grande schermo, piccolo schermo.
Certe volte neanche ci pensiamo alle tipologie, ai
generi, alle tecnologie, siamo semplicemente seduti davanti al grande
schermo (o al piccolo, in casa, trasmesso per etere o frutto del girare
di un DVD), da soli, con la famiglia, con estranei a farci coinvolgere
dalle immagini proiettate.
Siamo coinvolti, spesso senza avvedercene in una
magia che viene da lontano, chissà forse dal teatro delle ombre cinese,
dalla tridimensionalità e dalle macchine di scena del palcoscenico
teatrale greco ma anche i Lumiere sono ormai lontani legati a periodi di
cui non ci sono sopravvissuti.
Possiamo entrare anche in profondità in un film, nel
suo messaggio, nei suoi protagonisti sia come persone che come
interpreti dipende dal nostro tempo, dalla nostra cultura, dalla nostra
sensibilità, non a caso alcuni di essi sono diventati degli inossidabili
"cult".
Da tempi lontani, da quando il film supera per
notorietà lo spettacolo teatrale, evocare le parole attore, attrice,
regista, scenografo, produttore causa in chi le ascolta visioni o nomi
di noti personaggi legati al mondo cinematografico, dunque la notorietà
e il peso sociale e culturale emanato da questi soggetti è di grande e
significativo rilievo fatto che non dovrebbe mai essere trascurato.
Noi vogliamo ricordare che comunque anche per la più
superficiale dinamica osservativa c'è un punto di inizio, la visione (ed
audizione) del film stesso e questa rubrica che talvolta entra i
profondità vuole comunque non rinunciare ad essere uno dei punti di
ingresso in questo mondo fantastico che è il film.
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