BLACK HAWK DOWN - BLACK HAWK
ABBATTUTO
Anno:
2001
Nazione:
Stati Uniti d'America
Distribuzione:
Columbia
Produzione:
Ridley Scott e Jerry Bruckheimer
Durata:
144'
Regia:
Ridley Scott
Sceneggiatura:
Ken Nolan
Fotografia:
Slawomir Idziak
Montaggio:
Pietro Scalia
Musiche:
Hans Zimmer
Cast:
Ewan McGregor, Josh Hartnett, Eric Bana, Tom Sizemore, Sam Shepard,
Jason Isaacs
Somalia 1992. La guerra civile ha già causato più
di 300.000 vittime. I "signori della guerra" controllano la capitale
Mogadishu. Stati Uniti e Nazioni Unite inviano le loro truppe in missione
di pace. Nel giugno del 1993, Mohamed Farrah Aidid, il più potente tra
i signori della guerra, prende in ostaggio 24 soldati pakistani e personale
americano; nel mese di agosto truppe scelte dell'esercito americano
vengono inviate a Mogadishu per ristabilire l'ordine; ma la situazione
è molto complicata, Aidid gode dell'aiuto di molti sostenitori ed ha
milizie ben armate pronte a tutto. Il 3 ottobre dello stesso anno uomini
della Delta Force e dei Rangers effettuano un'incursione nel mercato
di Bakara per catturare due esponenti di spicco del clan di Aidid: quella
che doveva essere una missione di trenta minuti si trasformerà in un'agonia
lunga quindici ore.
Black hawk down colpisce per la forza dei codici
espressivi e dei contenuti: la macchina da presa ci invita a vedere
e partecipare attivamente attraverso l'uso delle mezze figure, dei primi
piani e dei dettagli; l'angolazione, la prospettiva e la plasticità
delle immagini offrono una precisa disposizione degli eventi e dei luoghi;
la mobilità delle inquadrature permette subito di avvicinarsi alla realtà
della guerra e del dolore; il suono e i rumori amplificano la drammaticità
degli eventi.
I soldati americani non sono presentati come eroi
privi di sentimenti e pronti solo a schiacciare il nemico; hanno una
dimensione più umana, sono professionisti che disegnano fumetti per
i figli, si interessano di letteratura, sono pronti a salvare i compagni
anche a costo della vita. Sarà proprio questo forte cameratismo a portarli
in una assurda situazione: quando il primo black hawk viene abbattuto
l'ordine è quello di recuperare i feriti e i caduti. Da qui in poi il
film sviluppa tre livelli di narrazione: quelli che combattono hanno
solo il desiderio di conservare il loro potere, quelli che dovevano
creare una nuova situazione sono costretti a difendere la propria vita
e quella dei compagni, quelli che decidono guardano la realtà dall'alto
e constatano la propria insufficienza. Non c'è nessuna logica nella
guerra, nessun vincitore; il figlio uccide il padre in un tragico sbaglio,
il convoglio americano si ferma di colpo davanti ad un vecchio che trasporta
la salma di un bambino, una folla festosa accoglie i soldati che entrano
in uno stadio dove non si celebra nessuna vittoria. Davanti alla morte
siamo tutti uguali.
A tal proposito sono significative le scene iniziali
e finali del film: nella prima la macchina da presa scorre sui feriti
e sui cadaveri somali raccolti tra le macerie di quello che doveva essere
un ospedale; con uno stacco si passa al luogo dove si svolgerà la vicenda,
visto attraverso una finestra distrutta. Nell'ultima i medici americani
contano le vittime in un ospedale da campo; uno stacco della mdp ci
mostra il portellone di un aereo da trasporto chiudersi verso il buio.
Un film ben fatto, non c'è che dire; merito sicuramente dell'ottima
regia di Ridley Scott (che è anche il produttore, insieme a Jerry Bruckheimer),
dell'ottima sceneggiatura di Ken Nolan, del montaggio dell'italiano
Pitro Scalia (4 nomination all'Oscar, 2 vinti con J.F.K e Black Hawk
Down. Suo anche il montaggio del film Il Gladiatore), e di un cast d'attori
che ha saputo rendere i sentimenti dei personaggi credibili.
Filmografia di RIDLEY SCOTT:
Le Crociate (2005), Il genio della truffa (2003),
Hannibal (2001), Blak hawk down (2001), Il gladiatore (2000), Soldato
Jane (1997), L'albatross - Oltre la tempesta (1995), 1492 - La scoperta
del Paradiso (1992), Thelma & Louise (1991), Black Rain - Pioggia sporca
(1989), Chi protegge il testimone (1987), Legend (1985), Blade Runner
(1982), Alien - Director's cut (1979), I duellanti (1977)