The Aviator
Anno:
2004
Nazione:
Stati Uniti d'America
Distribuzione:
01 Distribution
Regia:
Martin Scorsese
Sceneggiatura:
John Logan
Scenografia:
Dante Ferretti
Cast:
Alan Alda, Ian Holm, Cate Blanchett, Alec Baldwin, Adam Scott, Gwen
Stafani, Leonardo Di Caprio, Kelli Garner
“The Aviator”, lo straordinario film firmato Martin
Scorsese è dedicato all’eccentrica vita del miliardario Howard Hughes,
l’icona del lusso sfrenato nell’America degli anni ’30.
Il film, evento dell’anno 2005, candidato ad undici
premi Oscar, tra cui miglior regia e miglior attore protagonista per
l’impeccabile interpretazione di Leonardo Di Caprio, è già campioni
di incassi negli Stati Uniti, e deve parte del suo successo alla brillante
ricostruzione dell’epoca, che il regista è riuscito realizzare “mixando”
tecnologia digitale e modelli in scala del periodo.
Con il valido aiuto del mago della scenografia italiana
Dante Ferretti, the Aviator può infatti considerarsi una valida ricostruzione
della società americana di inizio secolo, quella passata alla storia
per gli scandali e dove si impose la caparbietà di un uomo, affascinato
dalla tecnologia e determinato a realizzarla.
La trama si snoda in un lasso di tempo che va dal
1928 al 1947, gli anni in cui Howard Hughes conquistò Hollywood e il
mondo dell’aviazione.
Ambizioso, viziato e ossessionato dal mito della
perfezione, Hughes nasce a Houston nel Texas nel 1905, figlio di un
cercatore di petrolio e un’ereditiera di Dallas.
A vent’anni è già erede di un’impressionante fortuna,
proprietario di alberghi, fabbriche, compagnie cinematografiche ed aeree,
cercato e ambito dalle donne più belle d’America, molte delle quali,
segneranno profondamente la sua vita sentimentale: Katharine Hepburn,
Jean Harlow, Ginger Rogers, Rita Hayworth, Bette Davis e Ava Gardner.
Audace e inarrestabile, privo in parte dell'udito
fin dall'infanzia a causa di una malattia, Howard Hughes si dimostra
subito un genio in matematica ed ingegneria meccanica, ma decide di
iniziare la propria attività come regista e produttore. Esce così “Gli
angeli dell’Inferno”, un film che parla della sua passione, l’aviazione
e per il quale investe ben 4 milioni di dollari, ottenendo un grande
successo di pubblico e di critica. Seguono altri capolavori, Hughes
produce l’epico “Scarface”, “Prima Pagina” ed “Il mio corpo ti scalderà”,
ma ciò che lo consacra come eroe nazionale è solo la sua carriera da
aviatore.
Hughes vede l’industria nel futuro, e così nel 1938,
dopo aver fondato la “Hughes Aircraft, stabilisce il record di velocità
a bordo di aerei da lui stesso modificati. Ma ancora non è soddisfatto,e
dopo aver rischiato più volte la vita in ben 4 incidenti, pilotando
aerei da lui stesso progettati, nel 1947 realizza l’aereo più grande
della storia, l’”Hercules”, sbaragliando la concorrenza della Pan Am,
la compagnia aerea che all’epoca dominava i cieli.
Hughes è un personaggio ricco, famoso, ma pieno di
contraddizioni, lacerato dentro da un dramma esistenziale che lo fa
sentire sempre inappagato e che lo porta a vivere gli ultimi anni della
sua vita lottando contro ripetuti crolli psicologici da cui non si libererà
mai.
Una biografia che si trasforma in un eclatante successo
preannunciato, un’occasione imperdibile anche per apprezzare la professionalità
di Leonardo Di Caprio, l’”ex” bello di Titanic che è riuscito a scrollarsi
di dosso l’immagine banale di sex simbol, facendo emergere tutta la
sua bravura di attore. Vincitore di del Golden Globe, come miglior interprete
maschile di The Aviator, Di Caprio ha dedicato il premio proprio a Scorsese,
definendolo “una delle personalità che hanno dato di più al mondo del
cinema di tutti i tempi.”
|