L’AMORE E’ ETERNO FINCHÉ DURA
Anno:
2004
Genere:
Commedia
Regia:
Carlo Verdone
Produzione:
Vittorio Cecchi Gori per C.G.G. FIN.MA.VI
Distribuzione:
Medusa
Attori:
Carlo Verdone, Laura Morante, Stefania Rocca,
Rodolfo Corsato, Antonio Catania, Lucia Seracchi.
In un mondo come quello
di oggi, dove tutti vanno sempre di corsa, dove i cambiamenti sono all’ordine
del giorno, dove la priorità quotidiana è "non dimenticare il cellulare
a casa", viene spontaneo chiedersi: che posto occupano i sentimenti?
E soprattutto, siamo ancora capaci ad amare?
Carlo Verdone ha risposto
per noi a questi quesiti nel suo film, dove ci spiega come anche
il nostro modo di intendere la vita di coppia, negli anni si sia dovuta
adeguare alle circostanze, alla routine frettolosa di tutti i giorni,
e dove "l’amore eterno" può esistere certo, ma solo "finché dura", perché
le incertezze e gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo.
Accanto a Laura Morante,
Stefania Rocca, Rodolfo Corsaro, Verdone parte da una crisi coniugale
per approdare tra gag e una sana dose di nevrotica comicità, ad un’analisi
psicologica dei personaggi, che in alcuni casi ricorda non poco il suo
precedente film, "Ma che colpa abbiamo noi" uscito nel 2002.
Tiziana (Laura Morante)
e Gilberto (Carlo Verdone) sono in una fase apatica e stagnante del
loro matrimonio, così Gilberto, oculista cinquantenne impacciato e sprovveduto
decide di fare nuove conoscenze, partecipando ad uno di quegli incontri
veloci in tre minuti, meglio conosciuti come "speed-date". Scoperto
dalla moglie e cacciato di casa, si rifugia presso una coppia di amici
Andrea e Carlotta (Stefania Rocca), con la quale nascerà una strana
ed intensa amicizia. Qui Gilberto avrà tempo per pensare e per apprendere
che, lontano da ogni sua aspettativa, anche la moglie intratteneva da
parecchio una relazione parallela, con uno psicologo amico di famiglia.
Crisi, litigi e situazioni
esilaranti dettati da una sottile ironia, rendono questa pellicola una
spensierata commedia all’italiana, con una tematica non proprio originale,
ma sicuramente divertente.
Laura
Spada
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