Mary Poppins
Nazione:
U.S.A
Regia:
Robert Stevenson
Anno
di produzione: 1964
Sceneggiatura:
Bill Walsh
Cast:
Ed Wynn, Julie Andrews, David Tomlinson
Quante volte vi sarà capitato di osservare qualcuno
riempire fino quasi a scoppiare la sua borsa, e quasi ridendoci su vi
è venuta voglia di esclamare la fatidica frase: "Hey ma che hai la borsa
di Mary Poppins?". Ormai è un’espressione comune, entrata a far parte
dell’immaginario collettivo, e se ci pensiamo bene non è neanche la
sola.
Il mitico film di Robert Stevenson, che ha visto
protagonista nel lontano 1964 una straordinaria Julie Andrews, ha lasciato
un’impronta indelebile nella memoria di tutti.
Non c’è nessuno infatti, grande o piccolo che sia
che non conosca i fantastici motivetti del film, che non sappia azzardare
qualche strofa di supercalifragilistichespiralidoso, o che non conosca
il trucchetto del po’ di zucchero per mandare giù la pillola; sintomo
che Mary Poppins, è un film senza tempo, un classico del cinema destinato
a non tramontare mai.
Siamo a Casa Banks, nella Londra del 1906, ed un
padre di famiglia piuttosto dedito ai suoi affari e poco attento ai
suoi bambini, mette un annuncio sul Times per trovare una sostituta
alla governante che si è appena licenziata.
Quasi per magia, una giovane donna, scesa dal cielo
con un ombrello da passeggio, bussa alla sua porta, decisa a rivoluzionare
la vita di tutta la famiglia, per far ritrovare la serenità ai bambini,
e aiutare il padre ad aprire il suo cuore, riscoprendo la gioia d’amare.
Raccolta in poche righe, la trama potrebbe far pensare
che "Mary Poppins", sia il classico film intriso di un buonismo eccessivo,
ma non è così, perché la pellicola si arricchisce di effetti speciali
e brani musicali di notevole impatto, capaci di far sognare e ridere
allo stesso tempo.
Volendo trasmettere un messaggio importante, che
poi sarà ripreso anche da molti altri cartoni, e cioè che non si debba
mai reprimere e nascondere il bambino che è in tutti noi, Mary Poppins
, si fa forte di scene che esulano totalmente dalla razionalità umana,
e quasi prendendoci per mano la giovane Julie Andrews, riesce a portarci
in un mondo fantastico, dove conosciamo spazzacamini che ballano come
Mikhail Baryshnikov, prendiamo il tè sul soffitto, entriamo nei quadri
e partecipiamo ad una corsa ippica in sella ai cavalli di una giostra.
Premiato con cinque premi Oscar (miglior attrice, montaggio, effetti
speciali, colonna sonora e canzone per 'Cam caminì') e un Grammy sempre
nel1965 come miglior colonna sonora, Mary Poppins è il primo film che
mescola perfettamente, anche se solo per qualche scena, attori in carne
ed ossa e cartoni animati (tecnica successivamente ripresa in molti
altri film non solo disneyani come 'Pomi d'ottone e manici di scopa'
ma anche, ad esempio, 'Chi ha incastrato Roger Rabbit), diventando un
cult cinematografico di indiscussa bellezza.
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