LO SQUALO 2
Titolo originale: Jaws 2
Origine e data: Usa 1978
Durata: 117 Min.
Produzione: Richard D. Zanuck-David Brown
/ Universal Pictures
Regia: Jeannot Swarc
Sceneggiatura: Carl Gottlieb, Howard O. Sackler,
Dorothy Tristan
Fotografia: Michael C. Butler
Montaggio: Freeman Davies Jr., Michael T.
Elias, Robert Hernandez, Sherrie Sanet Jacobson, Steve Potter, Arthur
Schmidt, Neil Travis
Musica: John Williams
Scenografia: W. Stewart Campbell, Gene Johnson
Effetti speciali: Roy Arbogast, Robert Mattey
Attori: Roy Scheider, Lorraine Gary, Murray
Hamilton, Joe Mascolo, Jeffrey Kramer, Anne Dusenberry, Mark Gruner,
Barry Coe, Susan French, Gary Springer, John Dukakis
Ritorna il minaccioso
squalo bianco nelle tranquille acque di Amity; le spiagge sono gremite
di turisti e le autorità fanno di tutto per non disturbare questa quiete.
L’unico ad accorgersi del pericolo, dopo la scomparsa di un fotografo
subacqueo e due turisti, è il capo della polizia, Martin Brody. E quando
il terribile squalo minaccia i figli del poliziotto, è proprio il padre
ad assumere il controllo della situazione.
Sequel del precedente
film di Spielberg del 1975. Il film sembra piuttosto un remake del precedente:
ripropone infatti parte del cast tecnico ed artistico.
Nonostante il déjà-vu
di situazioni ed eventi e le oggettive del grande squalo bianco a volte
troppo ridondanti, il film si carica di tensione e suspence grazie agli
intrecci narrativi e all’ottima recitazione degli attori. Ancora una
volta risultano di rilievo le musiche di John Williams e la recitazione
di Roy Scheider.
Amity ritrova le spiagge
piene di turisti dopo la crisi economica causata da un terribile squalo
bianco che quattro anni prima aveva infestato le acque calme del mare
antistante. Nessuno sembra preoccuparsi degli strani indizi che accompagnano
la scomparsa di un fotografo subacqueo e due villeggianti. Il capo della
polizia è l’unico a credere alla presenza di uno squalo ancora più grande
e minaccioso del precedente; le sue tormentate preoccupazioni lo portano
ad essere allontanato dal suo incarico.
A differenza del primo
film, in questo nuovo episodio il cacciatore è proprio lo squalo, mentre
la preda sono un gruppo di ragazzini in barca a vela; tra questi sono
presenti i figli del capo della polizia che, nonostante gli avvertimenti
del padre, si allontanano in mare aperto. È proprio questa la parte
del film più ricca di suspence; la recitazione dei giovani attori permette
una facile identificazione dello spettatore, mentre i movimenti di macchina,
i campi totali ed i primi piani dello squalo accentuano il terrore del
momento.
La risoluzione dell’intreccio
finale riprende in parte gli schemi del duello classico hollywoodiano:
il poliziotto e lo squalo si affrontano in una serie di campo-controcampo.
La voracità dell’animale si oppone all’ingegno dell’uomo. Lo squalo
viene indotto ad addentare un grosso cavo elettrico, diventando in questo
modo vittima del proprio istinto. Gli elementi primari fuoco e acqua
risultano determinanti per ristabilire l’equilibrio di sempre.
Filmografia di Jeannot
Swarc:
Gli assassinii della
via Morgue (1986), La storia di Babbo Natale - Santa Claus
(1985), Supergirl - La ragazza d'acciaio (1984), Ovunque nel tempo
(1980), Lo squalo 2 (1978), Bug insetto di fuoco (1975),
Piccoli miracoli (1973), L'estate in cui i ragazzi non c'erano
(1973), La figlia del diavolo (2) (1972).
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