La Maledizione della prima
Luna
Titolo originale:
Pirates of the Caribbean: The Curse of the black Pearl
Produzione:
USA
Anno:
2003
Regia:
Gore Verbinski
Interpreti
: Jonathan Pryce, Keirha Knightley,
Jack Davenport, Orlando Bloom, Johnny
Deep, Geoffrey Rush
Immaginate uno scenario del XVII secolo,
una sospirata storia d’amore, un improvviso rapimento e una misteriosa
leggenda su di una nave pirata. Aggiungeteci ora un po’ d’ironia, un
briciolo di fantasia e qualche effetto speciale, e quello che otterrete
sarà una pellicola divertentissima unica nel suo genere. Tutto questo
è stato realizzato dalla Disney con “La maledizione della prima
luna”, una megaproduzione da 130 milioni di dollari, destinata ad incollare
alle poltrone dei cinema il pubblico di ogni età.
E non potrebbe essere altrimenti visto l’intricata
trama di questo colossal: il pirata Barbossa (Geoffrey Rusch) dopo aver
saccheggiato la città di Port Royal, rapisce la figlia del governatore,
la bella Elisabeth, l’attrice diciottenne Keira Knightley. Per salvarla
un giovane fabbro Will Turner (Orlando Bloom), lega la sua sorte
a quella del Capitan Jack Sparrow, magnificamente interpretato da Jonnhy
Deep, un pirata “decaduto” e disgraziato a cui lo stesso Barbossa aveva
rubato in passato la nave, la famigerata Perla Nera. Dopo una serie
di peripezie, a bordo della “Interceptor”, il vascello più veloce della
flotta britannica, i due inusuali eroi si metteranno sulle tracce
di Barbossa e del suo equipaggio. Troveranno un manipolo di uomini goffamente
cattivi sulla cui testa pende la maledizione di un tesoro atzeco che
al calar del sole, con l’effetto della luce lunare li trasforma in orrendi
e immortali fantasmi.
Coreografici duelli ed esilaranti colloqui,
nella cornice di una storia che in America ha già incassato circa 270
milioni di dollari, e che promette anche in Europa, è il caso di dirlo,
di andare a “gonfie vele”.
Laura Spada
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