CHE NE SARA’ DI NOI
Anno:
2003
Regia:
Giovanni Veronesi
Attori:
Enrico Silvestrin, Giuseppe Sanfelice, Silvio Muccino,
Violante Placido, Elio Germano, Myriam
Catania.
Genere:
Commedia
Aspettare con ansia l’esame
di maturità, contare i giorni, i minuti che ti dividono da quell’ultima
interminabile prova, e poi essere liberi, dalla scuola, dalle regole,
liberi di decidere, di partire per quel viaggio che si è aspettato per
tanto tempo. Un’interminabile voglia di evadere, di sentirsi finalmente
grandi, è questo dunque che ha dato lo spunto a Giovanni Veronesi per
realizzare un film in grado di mostrare al pubblico, il significato
dell’essere un adolescente di oggi.
Silvio Muccino, Violante
Placido, Giuseppe Sanfelice, Elio Germano sono i protagonisti di questa
storia, dove l’amicizia e l’amore si fondono troppo spesso con la rabbia
e il rancore, mostrando al di là di ogni apparenza, il lato più fragile
di ognuno.
Sulle spiagge assolate
dell’isola di Santorini, tra la natura incontaminata e l’azzurro mare
della Grecia, le vicende di questi giovani personaggi si incrociano
e si distanziano; così, tra chi insegue un amore forse troppo idealizzato,
e chi vorrebbe trovare il coraggio per dire basta a delle scelte imposte,
tra chi infine spera di non doversi mai accontentare, quest’avventura
nata sotto l’insegna del divertimento più sfrenato, si trasforma e diventa
occasione giusta per riflettere su se stessi e sulla propria vita.
Domande e punti interrogativi
si ammassano allora nelle teste di Matteo (Silvio Muccino), Manuel (Elio
Germano) e Paolo (Giuseppe Sanfelice), loro, che come tutti i ragazzi
della stessa età, si ritrovano di colpo faccia a faccia con il problema
di dover crescere, chiedendosi tra l’incertezza e un briciolo di curiosità,
"Che ne sarà di noi".
Una pellicola che raffigura
quindi un pezzetto di realtà che ci circonda, ma che allo stesso tempo
sembra il seguito troppo scontato di altri film, che già in passato
avevano scavato abbondantemente nella psicologia adolescenziale: "Ovosodo"
di Paolo Virzì, e "Come te nessuno mai" di Gabriele Muccino, ne sono
inconfutabili esempi.
Laura
Spada
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