THE
HOLE
Anno: 2001
Nazione: Gran Bretagna
Produzione: Nexo
Durata: 102’
Regia: Nick Hamm
Sceneggiatura: Verità Hawkes, Eve Stewart,
Ben Court, Caroline Ip
Fotografia: Denis Crossan
Montaggio: Niven Howie
Musiche: Clint Mansell
Cast: Desmond Harrington,
Daniel Brocklebank, Thora Birch, Laurence Fox, Keira Knightley
Attenzione
la pubblicità è ingannevole. L’agenzia pubblicitaria a cui è assegnata
la commercializzazione di questo film compie contemporaneamente due
atti di barbarie, il primo è quello di relegarlo in un target di “film
del terrore”, il secondo di non aver saputo valorizzare un film europeo.
Il film.
Una psichiatra criminale è chiamata a svelare un mistero che ha agghiacciato
una intera cittadina (come oramai di tanto in tanto accade in realtà
anche da noi), di quattro ragazzi scomparsi ne è sopravvissuta solo
una.
La ragazza
è sconvolta è rimasta sepolta in un buco per due settimane, sembra avere
i ricordi sfumati, frammentati. L’aiuto della criminologa sarà provvidenziale,
la ragazza riuscirà a stilare una versione dei fatti, ma dopo un rapido
riscontro emergono le prime crepe. L’indagine cambia percorso, la ragazza
viene indotta a raccontare le giornate trascorse nel buco (The hole).
La causa dei decessi è lei, il movente la sua sete di soddisfare il
desiderio di possedere uno dei ragazzi che erano con lei, le altre persone
erano delle pedine, all’occorrenza sacrificabili, d’altronde come viene
magistralmente evidenziato durante il racconto del film la sua scala
di valori prevede solamente il successo e l’appropriazione dei propri
desideri.
Vedetelo,
non è violento nelle immagini quanto nei contenuti, ci lascia sulle
spalle una grossa eredità, possibile che esistano dei ragazzi il cui
disagio è così profondo che non abbiano nella scala dei valori quello
della vita ma solo quello dei giocattoli? Possibile che noi non possiamo
fare niente per evitare quello che succede?
Carlo
Meconi
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