Titolo
originale: Star Wars, Episode V - The Empire Strikes Back
Paese:
Usa;
Anno:1980;
Regia:
Irvin Kershener;
Soggetto:
Georges Lucas;
Sceneggiatura:
Georges Lucas, Leigh Brackett, Lawrence Kasdan;
Musica:
John Williams;
Cast:
Mark Hamil (Luke Skywalker), Harriton Ford (Han Solo),Carrie Fisher
(Pincipessa Leila Organa), Frank Oz (Yoda), Alec Guinness (Ben/Obi-Wan
Cenobi), Clive Revil (l’Imperatore), David Prose (Darth Fenner).
"Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana..."proseguivano
le vicende di una delle più grandi saghe fantascientifiche mai portate
sul grande schermo. Correva l’anno 1980 infatti quando gli spettatori
di tutto il mondo iniziarono a costruire il mito intorno all’opera di
Lucas che, soltanto tre anni prima con le emozioni del precedente episodio,
era riuscita a stimolare le fantasie di milioni di appassionati del
genere, e non solo. Questo secondo capitolo, a differenza del primo,
ebbe inoltre il "privilegio" di ricevere gli attesi riconoscimenti da
parte della critica, la quale, smessi i panni di categoria pseudointellettualoide
per vocazione, riusciva finalmente ad intravedere gli indiscutibili
pregi di un’opera che, al pari di un tragedia greca, proprio nella sua
trama semplice nei presupposti ma magistralmente costruita nella sua
struttura, rievocava le ancestrali contrapposizioni tra bene ed male,
tra libertà e sete di potere, tra amore per la giustizia e delirio di
onnipotenza.
La grandezza di questo episodio, considerato da buona
parte degli spettatori come il più emozionante tra i film della vecchia
trilogia, permetterà alla produzione di Lucas di aggiudicarsi due oscar
"tecnici", uno per le magnifica colonna sonora del compositore John
Williams, ed un altro per i grandiosi effetti speciali, notevolmente
migliorati rispetto a quelli dell’episodio apripista della saga, complici
ovviamente gli incassi strepitosi ottenuti da quest’ultimo nelle sale
di tutto il mondo.
Un capitolo potente quindi, degno proseguimento dalle
prima pellicola del ’77, nonostante la sua natura di sostanziale avventura
di passaggio utile a focalizzare meglio i personaggi principali ed a
rimescolare le carte in vista dell’epica battaglia finale del terzo
episodio (il sesto secondo il progetto originale di Lucas).
Vediamo quindi, brevemente, quali sono in questo
capitolo i drammatici sconvolgimenti affrontati dagli eroi delle forze
ribelli nello scontro spietato con le armate imperiali.
Luke Skywalker, ancora inesperto e non del tutto
cosciente dei suoi poteri e del destino che lo attende, viene iniziato
sul pianeta Dagobah ai segreti della Forza dal saggio e millenario maestro
Joda sotto il consiglio dello spirito guida di Obi-Wan Cenobi; la giovane
e coraggiosa principessa Leila, al comando dei ribelli fedeli all’antica
repubblica galattica, vive apertamente il suo amore con l’intraprendente
Han Solo, ormai ufficialmente unito alla lotta dei ribelli; le forze
imperiali, guidate dal malvagio Darth Fener, specie dopo la distruzione
della loro stazione orbitante, la Morte nera, sono decise una volta
per tutte a stroncare i focolai di ribellione ora rifugiati sul pianeta
ghiacciato Hoth.
È evidente la presenza, all’interno di questi avvenimenti,
di imput fondamentali per la trama introdotti allo scopo di far crescere
la suspense e l’aspettativa verso l’ultimo episodio, "Il ritorno dello
Jedi".
Nonostante questo, non mancano però elementi di notevole
suggestione capaci di rimanere impressi indelebilmente nella memoria
dei fans della saga. L’incontro tra Luke e Yoda per esempio, con la
spiegazione misticheggiante dell’anziano maestro riguardo l’immenso
potere della Forza, oppure l’intenso duello tra Darth Faner e l’inesperto
Luke, con la rivelazione fatta a quest’ultimo riguardo la vera identità
di suo padre. E’interessante sapere che, proprio per mantenere l’assoluta
segretezza sul rapporto di paternità tra Fener e Luke, Lucas non scrisse
mai nella sceneggiatura la famosa battuta "Io sono tuo padre", la quale
fu doppiata solo l’ultimo giorno prima della realizzazione definitiva
della pellicola. Soltanto sei persone infatti conoscevano il vero finale
del film tra cui Mark Hamil e James Earl Jones, la "voce" di Darth Fener,
ai quali fu comunque rivelato esclusivamente il giorno in cui doveva
essere girata la scena del duello.
Tra gli interpreti spicca la prova recitativa dello
stesso Hamil, riuscito a rendere in maniera egregia il travaglio interiore
del suo personaggio Luke, nel percorso complesso che lo porterà ad essere
a tutti gli effetti un vero Jedi, in particolare successivamente alla
difficile scoperta riguardo le sue origini e dopo il confronto con la
sua nemesi, Fener.
Un lavoro sapientemente confezionato quindi, ricco
di tutte le componenti essenziali a determinare un esplosivo successo,
il divertimento, il romanticismo, l’avventura, tutto modellato alla
perfezione allo scopo di realizzare un altro anello vincente di una
saga immortale, straordinaria, il cui fascino rimarrà scolpito per sempre
nella memoria di milioni di persone.